Le buone maniere
passi degli autori antichi e moderni. «Io ho osato, dice egli, di prendere talvolta in qualche opera celebre quello che ho creduto convenire al mio
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scritta o mal chiusa o non intestata convenientemente. Non domandare a alcuno clove egli va. Non dire parole volgari, nè frasi sconvenienti, nè parlare nel
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gentili, si diceva esser egli tanto vigile sopra sè stesso, che avrebbe potuto fare il giro d'Europa, senza toccare il fondo della sua carrozza da viaggio
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camera o lo guiderà nella sala da pranzo, profittando di quel momento per fargli sapere l'ora dell'asciolvere e per chiedergli cosa di solito egli
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decoro dei loro signori. Egli è perciò che non parleremo mai ai servi con durezza o con dispregio; non faremo mancar loro il necessario; e lo condiremo
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. Egli è che l'uomo singolo vive incatenato nelle consuetudini: e spetta a coloro che insegnano l'indirizzare l'intelletto umano ad averne di buone, di
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delle tombe, hanno bisogno di quelle formalità esteriori che, oltre quelle del culto e della legge, sono indicate dalla consuetudine e dai costumi. Egli
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razza umana, mentre egli è colla nostra sensibilità morale che abbiamo potuto scoprire le leggi fisiche; con questo soltanto non avremmo mai al certo
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persone del vagone non rispondessero al primo saluto, egli potrà dispensarsi dal fare il secondo; ma se ci sono signore esso lo ripeterà non solo, ma le
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scienze e di lettere, un insegnante di lingue straniere, voi fate un contratto: egli vi dà la merce e voi la pagate a un tanto l'ora; ma non pertanto
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presso al giaciglio del morente Maestro, gli chiesero un precetto per sapersi governare nei pericoli, fra gli uomini e nelle battaglie della vita, egli
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egli potè vincere tutte le difficoltà e tutte le lotte in tempi fortunosi e difficili per la patria, ed essere chiamato il cavaliere Baiardo, cioè
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d'una puntualità portata fino all'eroismo. Egli ha lasciato per ricordo queste famose parole - Io vado debitore di tutti i miei successi nella vita
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patria in on giorno di pericolo, ma un saggio la fa forte contro di esso e sa allontanarlo. Egli è perciò che seguendo il metodo sperimentale di
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impegnano a maggiori legami che un uomo. Egli può, anzi deve, senza molta frequenza, portare la sua carta alla signora: e se il marito non corrisponde, deve
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lettere intime, se la politica non entrasse per una buona parte (buona per dir cattiva) nelle alchimie di quei giorni in cui egli le scriveva. Del resto
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, egli ebbe la fortuna o la disgrazia o la inavvertenza di arrivare qualche minuto prima dell'ora fissata. «Passeggiando solo (lascio la parola alla
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parola amorevole dissipare l'incertezza e ricondurre la calma nei cuori turbati. Egli è per questo che il buon educatore cercherà d'incoraggiare i timidi
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fanno il vero gentiluomo. La lealtà, l'integrità, la bontà, egli dice, qualità che non possono attaccarsi al petto del primo venuto come una croce od un
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Accademia della crusca
